Partono i servizi congiunti di Polizia locale e ATM presso le stazioni metropolitane e a bordo delle linee di superficie più sensibili per la prevenzione e repressione dei reati e illeciti amministrativi.
Nel corso dei prossimi giorni sono stati organizzati i primi dieci servizi congiunti che sono partiti oggi nelle fermate metropolitane di Cadorna e di Bisceglie, con la presenza di personale in uniforme e in abiti civili della Polizia locale insieme a personale della sicurezza di ATM.
Questi primi servizi, che hanno l’obiettivo sia di prevenire situazioni di degrado sia di contrastare l’abusivismo commerciale, costituiranno la base per programmare i prossimi. Mensilmente infatti, in base ai risultati ottenuti e alle criticità rilevate, si studieranno luoghi e mezzi che necessiteranno di ulteriori interventi e controlli.
Nei prossimi giorni sono previsti controlli in altre stazioni della metropolitana e su alcune linee di superficie sulle quali si è deciso di concentrare l’attenzione in fasce orarie di maggior utilizzo.
In alcune occasioni si affiancheranno anche i tutor ATM (controllori) per la verifica dei titoli di viaggio e, dove presenti, i controlli verranno estesi anche ai parcheggi di interscambio per prevenire eventuali danneggiamenti e furti che sono stati segnalati da alcuni cittadini.
“La collaborazione tra Polizia locale e ATM – ha detto la vicesindaco Anna Scavuzzo – non è mai venuta meno, ora si è deciso di strutturare questa collaborazione, adottando una strategia comune per intervenire in modo più efficace di volta in volta nei punti individuati in base alle reciproche esperienze. L’obiettivo è di essere ancora più incisivi per far sentire in modo chiaro la presenza della Polizia locale e il controllo in particolare nelle tratte che portano in periferia”.
“Il Nucleo tutela del trasposto pubblico della Polizia locale – ha spiegato il comandante Marco Ciacci – ha sempre svolto attività sui mezzi pubblici. Solo nel febbraio di quest’anno ha controllato 288 stazioni di metropolitana, 708 convogli ATM, 280 mezzi di superfice e 776 fermate. Ora ci sarà condivisione di obiettivi e strategie tra l’attività di ATM e questa attività specialistica. Lo studio analitico dei primi interventi congiunti permetterà di pianificare in maniere efficace e coordinata quelli successivi”.
“Ringrazio la vicesindaco – ha aggiunto il direttore generale di ATM Arrigo Giana – per l’attenzione messa da subito sul tema della sicurezza sui mezzi pubblici. Grazie a questa collaborazione che da oggi si struttura in maniera sistematica, anche ATM sarà in grado di affrontare il tema della sicurezza, in particolare del rispetto delle regole a partire dal pagamento dei biglietti, in maniera ancora più concreta”.